sabato 14 gennaio 2012

lettera del Sindaco ai cittadini

                                                                                                                                
Cari concittadini,

a distanza di ottanta giorni dal verificarsi del disastroso evento che ha colpito il nostro territorio, ritengo necessario informarvi delle azioni fino ad oggi svolte e delle future iniziative da intraprendere.

Nel periodo successivo al 25 ottobre 2011 la preoccupazione primaria dell’Amministrazione comunale è stata quella di consentire ai residenti di poter tornare alle proprie abitazioni in piena sicurezza.

Per raggiungere questo primo obiettivo è stato necessario rimuovere dalle strade, dai fondi privati e dagli alvei completamente occlusi una massa oggettivamente enorme di materiali di ogni genere.

Tale operazione ha consentito anche di pervenire all’acquisizione dei dati necessari per i calcoli idraulici, senza i quali non era possibile proporre agli enti sovraordinati qualsivoglia soluzione capace di dare al nostro Comune una fruibilità adeguata.

Inoltre è stato possibile accertare, a seguito degli eventi calamitosi, lo stato reale dei servizi (fognature, acquedotto, distribuzione gas, elettricità e telefonia) e dei sottoservizi.

Non appena è stato possibile, in virtù degli interventi sopra descritti, abbiamo esercitato ogni azione ritenuta necessaria affinché i gestori dei diversi servizi intervenissero secondo una pianificazione predefinita alla loro riattivazione con la massima sollecitudine, sia in modo precario (nei primi giorni) sia in modo definitivo come per la nuova stesura per la rete ADSL.

E’ stato sviluppato un censimento dello stato di consistenza e di stabilità degli immobili in qualche modo interessati dall’alluvione attraverso un accordo con l’albo provinciale degli ingegneri il quale ha messo a disposizione 24 tecnici.

Il risultato delle azioni che abbiamo sopra sintetizzato è stato quello di consentirci di riportare nelle loro abitazioni nel più breve tempo possibile anche gli ultimi abitanti di Via Roma.

Praticamente, senza soluzione di continuità a partire dai giorni immediatamente successivi all’evento, oltre a gestire le diverse attività di prima emergenza, l’Amministrazione ha provveduto a redigere un quadro completo ed organico dei danni subiti dal territorio, già prefigurando opere ed interventi indispensabili per affrontare e superare le difficoltà connesse con i danni stessi.

In proposito, oltre a presentare alla Regione schede per la sistemazione del territorio e delle proprietà pubbliche e ad avere collaborato con i gestori dei servizi in rete a raggiungere il risultato sopraevidenziato in merito agli stessi, ad oggi possiamo informarvi che:

-          è avviata l’attuazione di un progetto che dovrà portare entro i primi mesi del corrente anno alla copertura di Via Roma, contestualmente ad un piano di protezione civile puntuale finalizzato a consentire la fruibilità del centro storico e il ravvio delle attività economiche, garantendo comunque l’incolumità pubblica;
-          sono altrettanto avviati, del tutto o in parte, i lavori per riaprire alla più completa fruibilità possibile le vie che si sviluppano sugli altri canali (Via Molinelli, Via IV Novembre, Via Buranco, Via Gioberti e Via Servano);
-          sono in corso di avanzata redazione i progetti, prescritti in regime di somma urgenza, per l’esecuzione di interventi sul tratto del torrente Morione (Pastenelli) dalla zona di Loreto fino alla confluenza con il principale suo affluente (Rio di Gritta);
-          sono altresì in avanzato stato di progettazione gli interventi prioritari sui versati (frane), nel bacino del Morione e nei bacini dei torrenti Buranco, Molinelli, Fegina, nella condivisa opinione che la salvaguardia dell’incolumità pubblica non possa essere garantita, in tempi brevi e medi, se non attraverso la costante gestione dell’approntato piano di protezione civile e con una immediata e progressiva attenzione per la stabilizzazione dei versanti in frana.

In tale ottica e al fine di garantire la sollecita piena ripresa dell’economia del nostro territorio, in coordinata azione con il Parco Nazionale, la Provincia i Comuni confinati, la Guardia Forestale e il CAI, l’Amministrazione comunale sta per avviare interventi di consolidamento e protezione della rete sentieristica sia verso Vernazza e le altre Cinque Terre sia verso Levanto, impegnando risorse notevoli mai ottenute fino ad oggi.
Come per il Comune di Vernazza, tale scelta si giustifica, non solo e non tanto nell’ottica di un’esigenza di rilancio dell’economia locale, quanto in una visione più generale, a scala provinciale, che vede nella preziosa sentieristica delle Cinque Terre l’asse portante del turismo soprattutto escursionistico dell’intero Levante Ligure, per questo il Comune di Monterosso e il Comune di Vernazza hanno controfirmato un accordo programmatico per i lavori urgenti e necessari al ripristino del sentiero Azzurro n.2.

Un programma così ampio e oggettivamente di complessa attuazione non può essere realizzato senza la collaborazione piena e consapevole di tutta la cittadinanza, non trascurando di considerare tutte le difficoltà che potranno essere incontrate a livello collettivo e singolo, fermo restando che questi eventuali ed ulteriori sacrifici saranno indispensabili per rispettare le scadenze che ci siamo prefissati nell’interesse generale o almeno per fare il massimo sforzo possibile nel rispettarle.

Con l’occasione vi ringrazio per l’impegno profuso, per la capacità di aver saputo affrontare e reagire all’alluvione, per l’opera inestimabile di volontariato di molti di voi, e soprattutto per la pazienza nel comprendere le situazioni di disagio purtroppo non ancora terminate.

Vi ricordo che l’Amministrazione Comunale con i suoi uffici e i responsabili dei cantieri sono a Vostra disposizione per qualunque delucidazione o aiuto.



IL SINDACO
Angelo Maria Betta